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Tutti questi punti integrano la documentazione fornita riguardo alla sottomissione delle patch, in particolare :ref:`Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`. 1) Se state usando delle funzionalità del kernel allora includete (#include) i file che le dichiarano/definiscono. Non dipendente dal fatto che un file d'intestazione include anche quelli usati da voi. 2) Compilazione pulita: a) con le opzioni ``CONFIG`` negli stati ``=y``, ``=m`` e ``=n``. Nessun avviso/errore di ``gcc`` e nessun avviso/errore dal linker. b) con ``allnoconfig``, ``allmodconfig`` c) quando si usa ``O=builddir`` d) Qualsiasi modifica in Documentation/ deve compilare con successo senza avvisi o errori. Usare ``make htmldocs`` o ``make pdfdocs`` per verificare e correggere i problemi 3) Compilare per diverse architetture di processore usando strumenti per la cross-compilazione o altri. 4) Una buona architettura per la verifica della cross-compilazione è la ppc64 perché tende ad usare ``unsigned long`` per le quantità a 64-bit. 5) Controllate lo stile del codice della vostra patch secondo le direttive scritte in :ref:`Documentation/translations/it_IT/process/coding-style.rst <it_codingstyle>`. Prima dell'invio della patch, usate il verificatore di stile (``script/checkpatch.pl``) per scovare le violazioni più semplici. Dovreste essere in grado di giustificare tutte le violazioni rimanenti nella vostra patch. 6) Le opzioni ``CONFIG``, nuove o modificate, non scombussolano il menu di configurazione e sono preimpostate come disabilitate a meno che non soddisfino i criteri descritti in ``Documentation/kbuild/kconfig-language.rst`` alla punto "Voci di menu: valori predefiniti". 7) Tutte le nuove opzioni ``Kconfig`` hanno un messaggio di aiuto. 8) La patch è stata accuratamente revisionata rispetto alle più importanti configurazioni ``Kconfig``. Questo è molto difficile da fare correttamente - un buono lavoro di testa sarà utile. 9) Verificare con sparse. 10) Usare ``make checkstack`` e correggere tutti i problemi rilevati. .. note:: ``checkstack`` non evidenzia esplicitamente i problemi, ma una funzione che usa più di 512 byte sullo stack è una buona candidata per una correzione. 11) Includete commenti :ref:`kernel-doc <kernel_doc>` per documentare API globali del kernel. Usate ``make htmldocs`` o ``make pdfdocs`` per verificare i commenti :ref:`kernel-doc <kernel_doc>` ed eventualmente correggerli. 12) La patch è stata verificata con le seguenti opzioni abilitate contemporaneamente: ``CONFIG_PREEMPT``, ``CONFIG_DEBUG_PREEMPT``, ``CONFIG_DEBUG_SLAB``, ``CONFIG_DEBUG_PAGEALLOC``, ``CONFIG_DEBUG_MUTEXES``, ``CONFIG_DEBUG_SPINLOCK``, ``CONFIG_DEBUG_ATOMIC_SLEEP``, ``CONFIG_PROVE_RCU`` e ``CONFIG_DEBUG_OBJECTS_RCU_HEAD``. 13) La patch è stata compilata e verificata in esecuzione con, e senza, le opzioni ``CONFIG_SMP`` e ``CONFIG_PREEMPT``. 14) Se la patch ha effetti sull'IO dei dischi, eccetera: allora dev'essere verificata con, e senza, l'opzione ``CONFIG_LBDAF``. 15) Tutti i percorsi del codice sono stati verificati con tutte le funzionalità di lockdep abilitate. 16) Tutti i nuovi elementi in ``/proc`` sono documentati in ``Documentation/``. 17) Tutti i nuovi parametri d'avvio del kernel sono documentati in ``Documentation/admin-guide/kernel-parameters.rst``. 18) Tutti i nuovi parametri dei moduli sono documentati con ``MODULE_PARM_DESC()``. 19) Tutte le nuove interfacce verso lo spazio utente sono documentate in ``Documentation/ABI/``. Leggete ``Documentation/ABI/README`` per maggiori informazioni. Le patch che modificano le interfacce utente dovrebbero essere inviate in copia anche a linux-api@vger.kernel.org. 20) La patch è stata verificata con l'iniezione di fallimenti in slab e nell'allocazione di pagine. Vedere ``Documentation/fault-injection/``. Se il nuovo codice è corposo, potrebbe essere opportuno aggiungere l'iniezione di fallimenti specifici per il sottosistema. 21) Il nuovo codice è stato compilato con ``gcc -W`` (usate ``make KCFLAGS=-W``). Questo genererà molti avvisi, ma è ottimo per scovare bachi come "warning: comparison between signed and unsigned". 22) La patch è stata verificata dopo essere stata inclusa nella serie di patch -mm; questo al fine di assicurarsi che continui a funzionare assieme a tutte le altre patch in coda e i vari cambiamenti nei sottosistemi VM, VFS e altri. 23) Tutte le barriere di sincronizzazione {per esempio, ``barrier()``, ``rmb()``, ``wmb()``} devono essere accompagnate da un commento nei sorgenti che ne spieghi la logica: cosa fanno e perché. 24) Se la patch aggiunge nuove chiamate ioctl, allora aggiornate ``Documentation/userspace-api/ioctl/ioctl-number.rst``. 25) Se il codice che avete modificato dipende o usa una qualsiasi interfaccia o funzionalità del kernel che è associata a uno dei seguenti simboli ``Kconfig``, allora verificate che il kernel compili con diverse configurazioni dove i simboli sono disabilitati e/o ``=m`` (se c'è la possibilità) [non tutti contemporaneamente, solo diverse combinazioni casuali]: ``CONFIG_SMP``, ``CONFIG_SYSFS``, ``CONFIG_PROC_FS``, ``CONFIG_INPUT``, ``CONFIG_PCI``, ``CONFIG_BLOCK``, ``CONFIG_PM``, ``CONFIG_MAGIC_SYSRQ``, ``CONFIG_NET``, ``CONFIG_INET=n`` (ma l'ultimo con ``CONFIG_NET=y``). |